Gone for Hours

Gone for Hours

Fotografia e racconto di Lorenzo Martinoia

Chiudo gli occhi e volo via.

Al dolore iniziale si sostituisce la gioia, corridoio multiforme delle sensazioni.
Il tappeto delle note musicali mi guida verso percorsi ignoti, ma sempre meravigliosi.
E’ la mia anima, il mio cuore, le mie paure, i miei amori, le mie ansie, il mio pensiero.

Un biglietto aereo per un posto sconosciuto, che io conosco benissimo.
Un passe-partout per una stanza coloratissima e vivace, multiforme e cangiante.

Vibrano, quei sei fili metallici.
Vibrano, e sembrano scandire il ritmo dei miei pensieri e delle mie sensazioni.
Vibrano, e il mio mondo si accende.
Vibrano, e io parto.
Vibrano, e ciò che era grigio si illumina di colore.
Vibrano, e potrei scrivere libri colmi delle emozioni che quella vibrazione mi crea.

Vibrano, musica.