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Blurred lines – Accomodati, creatura Racconto di Andreea Nedelcu Da piccola sognavo di fare l’astronauta, sai che bello viaggiare nello spazio. La mia convinzione superava ogni fantasia. Con un’espressione ancora tentennante di estrema curiosità guardai il cielo, seduta affianco alla mia bicicletta e nulla sembrava più avere importanza. Era così limpido, così puro, così morbido, … Continua a leggere
Canzoni per studio matto e disperatissimo Rubrica di Juls Mancano pochi giorni alla fine della scuola, quindi, come da copione, tutti i professori hanno deciso che forse, e dico FORSE, è arrivato il momento di iniziare ad interrogare, dal momento che “cavolo, mancano due settimane alla fine e non abbiamo nemmeno un voto!”. Eccoci dunque, noi … Continua a leggere
Ripensare per ricostruire Riflessione sul concetto di città Articolo di Piergiorgio Celsi La città. In essa viviamo, ci muoviamo, passiamo la maggior parte del nostro tempo, spesso vogliamo fuggire da questa, e molto più frequentemente, specialmente in Italia, la città ha bisogno di essere rivista, di trovare nuove direttive per il proprio sviluppo. La domanda … Continua a leggere
Lettere a un giovane poeta – Rainer Maria Rilke Recensione di Marta Viazzoli Franz Kappus è un giovane non ancora ventenne, combattuto tra l’aspirazione poetica e la prospettiva di una carriera militare. E’ nel 1902 che spedisce la sua prima lettera a Rainer Maria Rilke, poeta altrettanto giovane ma già affermato, per avere un giudizio … Continua a leggere
Maxsi Factor Recensione di Juls Ho sempre considerato l’andare ad una serata di musica un’ottima idea, soprattutto quando si tratta di contest e non dedicati a gruppi di musica emergente sulla piattaforma romana, quindi partecipare ad uno degli appuntamenti del “Maxsi Factor High School Band Contest” di domenica scorsa (26/05 ndr) mi è sembrata una … Continua a leggere
La fortezza liberata Poesia di Arianna Desideri Ci vedi, Mentre danziamo nell’aria? I fantasmi sono andati via, questi alberi non fanno più paura. La flebile luce della notte ora è un respiro in cui trovare conforto. Le ombre non spaventano più, sembrano muoversi come i nostri corpi nel crepuscolo di quelle vie affollate. Il vuoto … Continua a leggere
Il Colosseo Racconto di Claudio Bello Se c’è sulla terra e fra tutti i nulla qualcosa da adorare, se esiste qualcosa di santo, di puro, di sublime, qualcosa che assecondi questo smisurato desiderio dell’infinito e del vago che chiamano anima, questa è l’arte. Gustave Flaubert, Memorie di un pazzo, 1838 In un futuro lontano, ma, a … Continua a leggere
La rivoluzione della bellezza Capitolo finale: Silenzio Raccolta di Matteo D’Argenio La dimensione delle risposte Per tutto questo tempo ho cercato incessantemente il rumore Il suono Che non sono che semplici sinfonie, all’orecchio del viaggiatore Distrarsi per non ascoltarsi dentro Non capire Ripetere i propri errori Colorandoli talvolta, per riempire i propri occhi di bugie. … Continua a leggere
Il favore Racconto di Claudio Bello Una volta un mio amico mi chiese di ucciderlo. Io gli risposi di no. Ma lui continuava ad insistere. Mi aspettava ogni pomeriggio sotto casa. Puntualmente, alle 4, me lo ritrovavo lí, che mi squadrava con le braccia conserte e quel suo sguardo torvo. Aveva capelli lunghi e lisci. … Continua a leggere
Liu Bolin: L’uomo invisibile Articolo di Marta Viazzoli Si chiama Liu Bolin e c’è anche se non si vede, per questo motivo molti lo chiamano l’uomo invisibile. La cosa straordinaria è che non ha bisogno di un anello o di n mantello magico per scomparire, utilizza il suo corpo come tela bianca e si arma … Continua a leggere
Postcard from 1952 Racconto di Arianna Desideri (http://www.youtube.com/watch?v=iFwOmxP56-g) È una di quelle giornate in cui potrei solo dormire. La luce traspare da una coltre densa di nubi che abbraccia il cielo come una coperta di lana d’inverno. Mi ritrovo sempre a casa, in giorni come questi, non trovo la forza di migrare altrove. Tutto sembra … Continua a leggere
Blurred lines – Quel giorno qualsiasi Racconto di Andreea Nedelcu Vene scoperte, in un giorno qualsiasi, prepotenza e arroganza nella tua espressione. Una similitudine mai più assaporata da quando, quel giorno qualsiasi, te ne andasti. Dimezzo fiato e parole, da quel giorno qualsiasi. Negli occhi di ogni mendicante ritrovo il senso di abbandono che provai … Continua a leggere
Non ascoltate? Allora vi facciamo vedere. Articolo di Andreea Nedelcu Femen, un movimento e una rivolta iniziata nel 2008 in Ucraina, al fine di sconfiggere lo sfruttamente delle donne e il sessismo. La fondatrice di nome Anna Hutsol, nata il 16 ottobre del 1984 a Murmansk, ha dato il via ad una vera e propria … Continua a leggere
Lettere dal Salento Racconto di Piergiorgio Celsi Dal finestrino del treno vedo il paesaggio scorrere velocemente, vicino a me un perfetto conosciuto. Un amico, fra i migliori, cerca di non pensare alle tre ore che ci aspettano fino a Termini giocando al computer. Dall’altra parte del corridoio gli altri. É un po’ la storia della … Continua a leggere
Conversazione immaginaria. Racconto di Juls Chi l’avrebbe mai detto, Pandora, che anche il mio vaso si sarebbe riempito fino all’orlo proprio nel momento del bisogno. Soffoco. Le lacrime scendono, le tiro indietro, le converto in un respiro che sembra più un rantolo. Devo ingoiarlo quel groppo in gola, ma sembra incastrato. Pazienza, rantolerò. L’importante è … Continua a leggere
Canzoni per conquistare Rubrica di Juls Per gli animi “sensibili” come la sottoscritta, non c’è dichiarazione d’amore che tenga davanti ad una canzone dedicata da qualcuno, e non importa che sia una romantica serenata suonata dal vivo fuori dalla finestra, o in una stanza o da un palco, o che sia registrata su un cd, … Continua a leggere
Non puoi ricordare, futuro, io posso! Testo di Marta Viazzoli FUTURO: La vuoi finire di entrare nella mia vita? Vattene non ti sopporto più! Hai sempre qualcosa da dire, o da ricordare! Basta, Passato! Lasciami vivere! PASSATO: La verità è che senza di me non esisteresti nemmeno, giovanotto arrogante che non sei altro! Porta rispetto, … Continua a leggere
La rivoluzione della bellezza Parte due: Gli eroi del sottosuolo Raccolta di Matteo D’Argenio A testa in giù Vorrei tuffarmi in un mare Profondo quanto le cicatrici Che segnano il mio cuore. Restare a testa in giù, in apnea Col sorriso che mi tolsero da bambino. Tutto intorno deserto Nessun segno di vita. Se un … Continua a leggere
Amore non ne avremo. Articolo di Giulia Mancini Storia di un pazzo, uno dei tanti, che all’omertà ha detto di no. “Nubi di fiato rappreso/ s’addensano sugli occhi/ in uno strano scorrere/ di ombre e di ricordi:/ una festa, / un frusciare di gonne,/ uno sguardo, /due occhi di rugiada,/ un sorriso, /un nome di … Continua a leggere
La fine è il mio inizio – Tiziano Terzani Articolo di Marta Viazzoli Se mi chiedi alla fine cosa lascio, lascio un libro che forse potrà aiutare qualcuno a vedere il mondo in modo migliore, a godere di più della propria vita, a vederla in un contesto più grande, come quello che io sento così … Continua a leggere
Come Gandhi abbracciò l’India Rubrica: i Grandi della Storia Articolo di Arianna Desideri “Che nessuno dica di essere seguace di Gandhi. È sufficiente che io sia seguace di me stesso.” Personalità di spicco, spirito determinato, è il simbolo del risveglio etico, della rinascita sociale ed emotiva dell’India. L’irrefrenabile impulso di conoscere, di vagare, di scoprire, … Continua a leggere
Canzoni per cambiare Articolo di Juls Questo numero di Uragano, come avrete ben capito, si incentra sul cambiamento, un qualcosa che avviene in e per ognuno di noi, inaspettatamente o non, in ogni istante della nostra vita. Che poi, se ci pensiamo, un cambiamento è un’evoluzione, alle volte positiva alle volte negativa, ma, come diceva Robert … Continua a leggere
Good Morning, Mya. Racconto di Arianna Desideri Mya guarda la strada deserta. Sono le tre e mezza del mattino e i suoi occhi stanchi si chiudono ad ogni battito di ciglia. È stata tutta la notte a pensare, Mya, a scappare da quei fantasmi che le affollano la mente. Le affogano la ragione, le fanno … Continua a leggere
Platone che si faceva la barba Racconto di Claudio Bello Norman Fi si svegliò presto. Non si svegliava così presto da mesi, forse da anni. Accanto a lui, sul comodino, giaceva in solitudine il taccuino. L’unica compagnia per quest’ultimo era una lampadina. La lampadina era sembrata a Norman Fi brutta, vecchia, poco luminosa per mesi, … Continua a leggere
Blurred lines – Che giorno è? Racconto di Andreea Nedelcu Nottate gelide riaffiorano. Mi stringo nel giubbotto come se cercassi di abbracciarmi o di abbracciare un pensiero sfuggente o una persona mai esistita. Le braccia sembrano non appartenermi, hanno una temperatura diversa dal resto del corpo. Che tempo fa? Che giorno è? Mi sento sospesa … Continua a leggere
Disegno di Stella Rochetich
Ragnatele Articolo di Giulia Deriu Andreotti è definito dalla stampa come “il vero mistero della prima Repubblica”. Anche se di misteri in Italia ce ne sono fin troppi, vale la pena discutere su quello di Andreotti. Morto ieri mattina verso le 12, viene ricordato da molti giornali con termini ironici, sarcastici e brutali tranne che … Continua a leggere
Piccola riflessione riguardo alla lettura Articolo di Claudio Bello Proprio l’altro ieri ho finito di leggere Delitto e Castigo di Dostoevskij. Al momento di andare a riporlo al suo posto nella mia piccola biblioteca, tra Le Notti Bianche e L’Idiota, è sopraggiunta una strana sensazione. Non è una sensazione nuova, ma anzi provata mille volte. … Continua a leggere
J’accuse l’Italie Articolo di Marco Mazzurco Vari anni prima il 1900 in Francia vigeva la Terza Repubblica da quasi venticinque anni, e la politica interna era piuttosto instabile per varie ragioni: il movimento di Georges Boulanger (boulangisme), lo scandalo di Panama, dove molti esponenti della classe dirigente francese si scoprì avevano accettato mazzette per chiudere … Continua a leggere
Storia di un’aquila che si credeva un pollo Articolo di Arianna Desideri Anthony De Mello, con la sua illuminante storia, fa andare in corto circuito il quieto fluire delle nostre certezze. Un semplice esempio per dimostrare come la staticità del nostro auto-giudizio logori la vera indole che bussa alle porte del cambiamento; fuggire dall’abitudine ed … Continua a leggere
La disoccupazione uccide Articolo di Arianna Desideri La disoccupazione ha un volto. La disperazione ha un volto. Nicola Carrano, 62 anni. Un suicidio, un cappio al collo per alleviare quel peso che gravava sulla sua coscienza. Lavorava come carpentiere, Nicola, e ha perso il suo impiego. Per mesi ha cercato occupazioni temporanee, insufficienti per soddisfare … Continua a leggere
Canzoni per.. Rubrica di Juls Buon salve a tutti, per la terza uscita di questa rubrica avrei voluto scrivere un’introduzione figa. Invece, sarà perché la primavera rende pigri, sarà perché ho sonno e non ho ancora finito di studiare per domani, sarà perché il resto della mia famiglia sta guardando la Roma e le loro … Continua a leggere
Dialogo tra due assassini al primo incarico Testo di Claudio Bello Due assassini si intrufolano nella villa di un uomo. Si nascondono dietro alcuni alberi. ASSASSINO 1: Ho paura. ASSASSINO 2: Di cosa? Di uccidere o di ciò che uccidere potrebbe causarti? ASSASSINO 1: Ma che domande sono? Ho paura e basta. E la paura … Continua a leggere
Blurred lines – Era tutto scollegato, ricordo. Racconto di Andreea Nedelcu Un ritardo cronico. Un ritardo che ricordo, che vivo, da sempre. La mia sfida con il tempo, le tue preoccupazioni, i miei irruenti sogni. Il presente è sempre stato macchiato dal passato, finché quel passato ha preso il tuo posto e persino il tuo … Continua a leggere
Asfalto Rubrica: Verbivori (mangiatori di parole) Articolo di Marta Viazzoli E’ un termine che usiamo comunemente quello che indica le infinite lingue nere che ricoprono le nostre strade. Asfalto. Una parola che mi fa pensare a qualcosa di concreto, materiale, forte e invincibile. La parola asfalto deriva dal greco ασφαλτoς che è l’unione fra l’α … Continua a leggere
Disegno di Stella Rochetich
Disegno di Stella Rochetich
A lezioni di Padania Articolo di Marco Mazzurco Nel nuovo governo il ministero dell’integrazione è di Cècile Kyenge: laurea in medicina e alle spalle varie campagne sociali (progetto AIFA, “Diaspora Africana”), di nascita congolese e cittadina italiana; ricorda il Messaggero, è il primo ministro di colore nella storia repubblicana (italiana). La sua nomina però non … Continua a leggere
La festa del lavoro che non c’è Articolo di Arianna Desideri Uno sguardo alla storia 1889: Congresso della Seconda Internazionale, Parigi. Nella capitale francese si poneva uno dei primi obiettivi di libertà sociale: l’istituzione di un giorno di respiro in cui ingurgitare più aria possibile per urlare a squarciagola il proprio disagio. 24 ore in … Continua a leggere
L’omosessualità è un male da sconfiggere? Articolo di Andreea Nedelcu “Ciò che si fa per amore è sempre al di là del bene e del male.” Friedrich Nietzsche “Amare e farsi amare è un’attività complicata, soprattutto quando hai un brutto carattere, quando sei un po’ vecchio..” Philippe Starck …oppure quando non ti viene permesso. Fin … Continua a leggere
Un giovane indiano – Siddharta Articolo di Andreea Nedelcu Siddharta, colui che cercava insoddisfatto dalla superficialità delle cose, alla ricerca del proprio Io. Lo assalivano sogni irruenti, agitazione dell’animo. Doveva trovare ciò che tanto desiderava. Insieme al braccio destro dal quale non riusciva mai a staccarsi, Govinda, decide di andare a vivere con i “Samana”, … Continua a leggere
Canzoni per.. Rubrica di Juls Eccoci subito pronti con un’altra playlist. Questa volta ho deciso di inserire anche canzoni che ho scoperto, o che qualcuno mi ha fatto scoprire, nell’ambito dei meravigliosi meandri del tubo (youtube ndr). Perché, vi chiederete, (ma, anche se non ve lo foste chiesti, ve lo avrei detto lo stesso, quindi mettetevi … Continua a leggere
Dieci anni dopo All’ingresso presso un bel boschetto una dama con il volto luminoso trovava rifugio nei suoi passi. Arrivasti tu, uomo trascurato con la tua lunga barba alla quale molti passanti si aggrapparono. Accennasti un sorriso nel tuo volto mendicante inghiottendo un altro sorso di saliva. Pretendesti un saluto pretendesti riposo pretendesti sonno e … Continua a leggere
Il confine tra paradiso e inferno Poesia di Marta Viazzoli Come un funambolo cammino Scalza In punta di piedi Cammino Con gli occhi chiusi Respiro Sotto di me uomini grigi Corrono freneticamente Hanno dimenticato Come si fa a respirare. Sopra di me il cielo E lanterne d’oro. Io. In bilico Precario equilibrio In punta di … Continua a leggere
La Scienza e la sua Forza di Unificare. Articolo di Piergiorgio Celsi Lo scorso 16-17 aprile si è svolto nell’Aula Magna del Polo delle Scienze Sociali dell’Università di Firenze la decima edizione di ScienzAfirenze, un convegno organizzato dall’associazione Diesse di Firenze e Toscana il cui tema era ‘Ordine e disordine nel mondo della natura – … Continua a leggere
L’intima essenza del bruco Poesia di Arianna Desideri Sfiorando la terra umida, un bruco si confonde con la verde natura. Osserva in silenzio complice del vuoto del suo vivere, con occhi appannati intravede una luce lontana così fioca per la sua infermità. Si mescola all’erba selvaggia, non alza mai lo sguardo, supplice del suolo che … Continua a leggere
Se non avessi bevuto caffè.. Racconto di Marta Viazzoli Era una soleggiata mattinata primaverile, una di quelle mattine in cui a scuola, semplicemente, non ci si può andare. Il sole, quando c’è, non lo si può guardare da dietro una finestra, tanto meno ascoltando (o facendo finta di ascoltare) la lezione del professore di latino. … Continua a leggere
Le Origini Culturali del Terzo Reich – Ultimo Capitolo Rubrica di Piergiorgio Celsi La Germania vide l’emancipazione degli ebrei come un fenomeno piuttosto moderno: per i giudei tedeschi si erano da poco aperte le porte dei ghetti cittadini, eppure subito si trovarono a dover combattere per far riconoscere i propri diritti di cittadini. Le comunità … Continua a leggere
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